lunedì 29 dicembre 2008

LA SCHEDA: LIBELLULA




Ordine: Odonati
Tre sotto ordini:
Anisotteri - hanno le ali anteriori e posteriori con forme diverse, gli occhi sono grandi e formano, toccandosi, una massa globosa, simile ad un "casco". Quando sono in posizione di riposo tengono le ali distese ai lati del corpo e sono grandi volatori;

Zigotteri - hanno le ali anteriori e posteriori simili nella forma. Gli occhi sono posti ai due lati della testa e non si toccano mai. Quando sono a riposo tengono le ali chiuse. Sono più piccoli e di struttura corporea più delicata rispetto ai grossi Anisotteri ed hanno volo molto più lento e poco potente;

Anisozigotteri – hanno le ali anteriori e posteriori uguali nella forma come negli Zigotteri ma nell’aspetto ricordano un Anisottero. Al mondo solo due specie del genere Epiophlebia, una in Giappone e una nella regione dell’ Himalaya

Anatomia:
Capo molto voluminoso, gli occhi composti e antenne relativamente brevi; le due paia di ali, quasi uguali, sono allungate e membranose.. L'addome è relativamente lungo e sottile, composto da undici segmenti. Le zampe sono inserite anteriormente sul corpo e vengono usate raramente per camminare.
Apparato boccale masticatore molto caratteristico: il labbro inferiore termina con delle piccole pinze con cui la libellula afferra la preda.
Le prede vengono catturate secondo due differenti modalità di caccia:- all’agguato: la libellula resta posata su un supporto e, avvistata la preda, le si avventa contro, la cattura con le zampe e ritorna al suo posatoio per consumarla;- in volo: la libellula attacca e divora le sue prede, che sono normalmente di piccole dimensioni, in volo e senza necessità di posarsi.

Le specie di libellule segnalate sul territorio italiano sono 90

L’accoppiamento inizia con movimenti ritualizzati del maschio per attirare la femmina, per trattenerla poi con le zampe e afferrarla nella parte posteriore della testa con i cerci, il maschio inarca l’addome, stimolando la femmina a fare lo stesso per unire l’orifizio genitale al suo organo copulatore. Se la femmina si dimostra recettiva risponderà flettendo l’addome e giustapponendo il proprio poro genitale su quello del maschio e assumendo così la tipica posizione a "cuore". Alcuni Zigotteri si accoppiano mentre sono posati e solo occasionalmente in volo. Gli Anisotteri possono trascorrere la maggior parte dell’accoppiamento in volo e posarsi solo raramente.

La riproduzione delle libellule avviene in ambiente acquatico. Esse sono ovipare e dopo avere deposto le uova dalla forma allungata le lasciano semplicemente cadere nell'acqua oppure le fissano ai fusti di piante acquatiche. Le libellule vanno incontro a metamorfosi incompleta. In tutte le specie, dalle uova escono le ninfe che maturano nell'acqua, nutrendosi di diverse forme di vita acquatica. Le ninfe delle libellule hanno una mandibola speciale, estensibile e chiamata "maschera", con la quale colpiscono la preda. La lunghezza del periodo ninfale varia, a seconda della specie, da uno a tre o più anni, durante i quali l'animale va incontro alla muta almeno dieci volte. Quando le ninfe sono completamente mature lasciano l'ambiente acquatico e vanno incontro a metamorfosi, trasformandosi nella forma adulta.

Le libellule sono gravemente minacciate, soprattutto a causa dell’intensificazione delle pratiche agricole, dell'inquinamento idrico e della distruzione degli ambienti umidi naturali
La temperatura elevata è necessaria. I siti miglioriper le libellule sono quelli soleggiati e riparati dalvento; quelli in ombra costante non vengonocolonizzati. L’abbondanza di vegetazione è fondamentale. Lavegetazione sommersa è l’habitat dove si sviluppanole larve, mentre la vegetazione emergente e dellesponde sono essenziali come supporto per lametamorfosi

Sono presenti in quasi tutto il mondo e mancano solo in Antartide e in alcune isole Artiche. Sono molto abbondanti nelle regioni tropicali e il loro numero decresce spostandosi versi i poli. Per esempio, in Costa Rica sono presenti 250 specie, mentre in Florida sono 140, in Italia 90 e solo 34 in Inghilterra.

Curiosità:
Sembra che circa 250 milioni di anni fa, nel periodo Permiano, ci fossero delle libellule giganti: le loro ali dovevano essere lunghe circa 3,5 metri ciascuna. I più bei ritrovamenti di libellule preistoriche sono stati fatti nella valle di Elmo, in Arkansas (Usa

In passato il Giappone veniva anche chiamato akitsushima "l'isola delle libellule

Per i nativi americani la libellula, creatura del vento, è il simbolo dell’illusione e del cambiamento. Secondo la loro tradizione la libellula è una messaggera degli spiriti del mondo vegetale.

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